SALUTE E GUSTO CONSIGLI DI NUTRIZIONE E RICETTE
Rubrica a cura di Anna Laurenti e Margherita Nannini, ricette a cura di LapiccolAlchemica by Fiammetta Paloschi
In termini generali, la rilevanza del pomodoro dal punto di vista nutrizionale risiede nell’elevato patrimonio di vitamine e minerali e, in particolare, nel contenuto di vitamina C (rappresenta la seconda fonte dopo l’arancia, nella dieta mediterranea), in carotenoidi, in folati e in potassio.
E’ costituito di acqua per il 94% e presenta pochissime calorie (19 Kcal/100g), rendendolo così idoneo praticamente a qualsiasi tipo di dieta.
La particolarità di questo alimento risiede nell’elevata concentrazione di licopene, un carotenoide di colore rosso, che si trova anche in altri frutti e ortaggi, ma non in quantità elevata come nel pomodoro.
L’uomo non è in grado di sintetizzare licopene, pertanto esso può essere assunto solo tramite la dieta e l’80% di quello presente nell’organismo deriva dal consumo di pomodoro o di prodotti da esso derivati e tende a concentrarsi in alcuni tessuti, in particolare nella prostata e nei testicoli.
Sono numerosi gli articoli scientifici che si riferiscono a studi eseguiti sul licopene, sia contenuto nel pomodoro, sia come possibile integratore.
Specificatamente, il licopene ha le seguenti proprietà:
• È uno dei più potenti antiossidanti: intercetta le specie reattive (radicali liberi) dell’ossigeno e dell’azoto, inattivando queste molecole tramite un trasferimento di energia; numerosi studi hanno evidenziato che i pomodori e i loro derivati diminuiscono i danni al DNA, abbassano la suscettibilità allo stress ossidativo dei linfociti, diminuiscono l’ossidazione delle LDL e la perossidazione dei lipidi; studi su colture cellulari hanno dimostrato che il licopene previene anche il danno foto-ossidativo;
• Induce gli enzimi detossificanti della fase II del metabolismo: questo significa che il licopene attiva i meccanismi alla base dell’eliminizione dal nostro organismo di sostanze tossiche;
• Ha azione inibitoria sulla crescita cellulare e sembra in grado di ridurre le metastasi tumorali perché agisce sulla proliferazione cellulare, sull’invasione tumorale e sull’angiogenesi; sembra che la sua azione inibitoria sulla crescita dei tumori sia dovuta alla sua capacità di indurre l’apoptosi delle cellule tumorali, anche se la sua azione chemioprotettiva è influenzata da altri fattori ambientali che possono interferire negativamente: ciò rende necessari ulteriori studi che consentano di stabilire la reale attività e quali siano i dosaggi ottimali di questo carotenoide per un’efficace prevenzione dei tumori;
• Ha un’azione protettiva per il cuore: sembra infatti che i prodotti a base di pomodoro abbiano un’azione su fattori di rischio cardiovascolari, tra cui lo stress ossidativo, l’infiammazione, la funzione endoteliale, la pressione sanguigna e il metabolismo dei lipidi; studi recenti hanno inoltre dimostrato che integratori di licopene non hanno la stessa efficacia che ha il pomodoro o i derivati di questo;
• Studi recenti indicano che il licopene possa inibire il riassorbimento osseo. Sono stati dimostrati effetti favorevoli di alte dosi di licopene sul sistema scheletrico di ratto in condizioni sperimentali, incluso il modello di osteoporosi indotta da carenza di estrogeni. I pochi studi epidemiologici e clinici, sebbene non del tutto conclusivi, suggeriscono un possibile effetto benefico del licopene presente nella dieta sul sistema scheletrico;
Si ritiene che il licopene possa svolgere un ruolo nella prevenzione di varie malattie, svolgendo le sue azioni in più distretti all’interno dell’organismo umano; nonostante le premesse teoriche e i risultati di studi sperimentali, l’efficacia del licopene non è stata ancora chiaramente dimostrata negli studi condotti sull’uomo.
Per una corretta interpretazione dei risultati degli studi condotti in vivo sul licopene occorre ricordare che essi sono stati eseguiti utilizzando pomodori o loro derivati. Quest’ultimi, oltre al licopene, contengono numerosi altri micronutrienti e fitochimici, compresi altri carotenoidi, polifenoli, vitamina C e vitamina E che possono potenziarne l’attività biologica, per cui non si può affermare con certezza che gli integratori di licopene abbiano la stessa attività del licopene assunto dai pomodori e dai suoi derivati.